Laura Crespi + Corinne Gallotti

Laura Crespi + Corinne Gallotti

Parco Giochi
Dal 2010 collaborano in un percorso di ricerca sperimentale basato sull'idea di architettura come un reticolo in delicato equilibrio, fatto di materia, spazio e vuoto, luci e ombre, rapporti e ritmi, in cui frammenti di mondi diversi  - arte, poesia, tecnica e natura - si compenetrano.
Laura Crespi (1985), architetto, unisce alla collaborazione con Attilio Stocchi e con lo studio Libeskind, le realizzazioni con l’Istituto Italiano di Fotografia degli allestimenti: Pinocchio (Fabbrica del Vapore) e AfricaMI (Frigoriferi Milanesi); partecipa alla redazione del blog LaStampa.it/CulturaNatura di Fortunato D’Amico pubblicando articoli su temi di arte e spazio.
Corinne Gallotti (1985), architetto, ha collaborato con studi di architettura a Milano e a Praga, dal 2013 si occupa di progettazione di interni e allestimenti, lavora sui temi dello spazio pubblico e della rigenerazione urbana in processi partecipativi.

Centotrenta
Il cibo indagato nel suo aspetto sensoriale, ludico ed educativo; nutrimento come motore di crescita, che è l'elemento comune tra uomo e natura.
Un pannello in legno fa da arbitro e metro delineando le aree per i due giocatori, bambino e piantina. Una mensola mobile marca la misura raggiunta dai due. Il bambino, finito il gioco, può voltarsi indietro e vedere a quale altezza è arrivato.
Il fine del gioco è far entrare in risonanza il mondo umano con quello vegetale, mettendone in relazione lo sviluppo e insegnando l’importanza di un rapporto di mutua assistenza e reciproco scambio: il bambino, coinvolto in un gioco temporale, alimenta la pianta con acqua e cure; la pianta, una volta cresciuta nutrirà il bambino coi suoi frutti.